Il complesso monumentale di Palazzo Pitti è una delle emergenze più significative della città di Firenze, sia dal punto di vista storico sia per l’inestimabile patrimonio artistico costituito dal palazzo stesso, dal giardino di Boboli e dalle opere d’arte che vi si conservano.

La sua costruzione fu iniziata nella seconda metà del XV secolo da Luca Pitti, ricco mercante fiorentino, che alla sua morte (1473) lo lasciò incompiuto; Il palazzo fu venduto ai Medici intorno alla metà del secolo successivo e divenne in seguito residenza della corte granducale.

È tuttora ignoto l’autore del progetto originario, anche se Vasari ne attribuisce la paternità a Filippo Brunelleschi, senza tuttavia citare alcuna fonte. Gli ampliamenti successivi si devono a Bartolomeo Ammannati (che ne progettò l’ampio cortile e le due ali laterali), a Giulio e Alfonso Parigi (che ne ampliarono il fronte fino alle dimensioni attuali), a Giuseppe Ruggieri e Gaspare Paoletti (che aggiunsero i due Rondò).

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione culturale Amici di Palazzo Pitti, nata nel 1996 con lo scopo di favorire la conoscenza del complesso e la promozione delle attività che vi si svolgono, ha deliberato l’istituzione del Premio Amici di Palazzo Pitti, indirizzato alle scuole di secondo grado presenti nel territorio fiorentino, finalizzato a diffondere alle giovani generazioni la conoscenza e l’importanza della storia del Complesso di Pitti.

Il Premio si avvale della preziosa collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana.

BANDO

Il nuovo bando e il comunicato a questo link: Pubblicato il nuovo e terzo bando del Premio “Amici di Palazzo Pitti” dedicato alle Scuole Superiori

Per visionare il precedente bando 2024/2025 cliccare sul seguente link: bando del concorso 2024/25 dedicato alle scuole superiori