Gli Amici di Palazzo Pitti, associazione privata senza fini di lucro, nascono nel 1996 con l’intento di far conoscere ed apprezzare il Palazzo, i suoi tesori e il suo Giardino. A questo scopo, organizzano per i soci visite a collezioni permanenti e a mostre temporanee, sotto la guida di curatori storici dell’arte, e conferenze su argomenti correlati alla storia di Pitti. Numerose anche le gite e le visite a mostre e a luoghi scelti sia per un legame con le vicende passate o attuali del Palazzo, sia per temi che ad esso li accomunano.
A memoria dell’importanza che la musica ebbe a Pitti, soprattutto sotto le dinastie Medici e Lorena, l’associazione organizza intrattenimenti musicali, in concomitanza di eventi e manifestazioni che hanno luogo negli ambienti museali del Palazzo. Finanzia inoltre ogni anno il restauro di una o più opere delle collezioni, scelte d’intesa con i curatori dei musei e con la Direzione, e alcune pubblicazioni dedicate soprattutto ai bambini e curate dalla Sezione Didattica Di tutte le attività è dato conto nel Bollettino annuale.
Storia
Fondazione
L’associazione viene fondata nel 1996 per iniziativa di Marco Chiarini, direttore per circa trent’anni della Galleria Palatina, e Detlef Heikamp, studioso di Firenze e di Palazzo Pitti, che ne è il primo presidente; accanto a loro Françoise Pouncey Chiarini, anche lei storica dell’arte finissima, ne sarà per tanti anni l’animatrice. La sede dell’associazione è stabilita in via provvisoria a casa Chiarini, troverà pochi anni dopo la sede definitiva al secondo piano di Palazzo Pitti, in una zona adiacente alla Galleria d’arte moderna e alla Galleria del costume.Tra i soci fondatori figurano i direttori dei musei di Pitti e i due soprintendenti.
Nel 2001 esce il primo Bollettino, edito da Polistampa di Mauro Pagliai (uno dei soci fondatori) e presentato dai due soprintendenti, Antonio Paolucci e Mario Lolli Ghetti. Vi trovano posto le notizie sulle attività dell’associazione e dei musei dal 1996 al 2001; un doveroso Omaggio all’Elettrice Palatina, Anna Maria Luisa de’ Medici, a cura di Stefano Casciu, inaugura la sezione dei contributi scientifici, uno dei punti di forza della pubblicazione.
Nel 2003 la presidenza passa a Marco Chiarini che, terminata la sua lunga carriera di funzionario e direttore, dedica ancora più tempo all’associazione; molte visite organizzate per i soci a mostre e a luoghi significativi lo vedono appassionata e dottissima guida. L’inizio della sua presidenza coincide con l’organizzazione della mostra Palazzo Pitti. La reggia rivelata. (7 dicembre 2003 – 31 maggio 2004), ideata da Heikamp, vera ‘summa’ degli studi e delle scoperte relative non solo a Pitti, ma a tutto un vasto periodo della cultura e dell’arte fiorentina.
Nel 2014 Carlo Sisi, già direttore della Galleria d’arte moderna, diviene presidente dell’associazione. Scompare a novembre Françoise Chiarini; a lei il Bollettino dedicherà, nella sezione Piccola Antologia da lei ideata, alcune pagine con i ricordi degli Amici più stretti; nel Giardino di Boboli, a lei carissimo, un cedro in uno dei prati presso la Vasca dell’Isola ne perpetuerà la memoria. A seguito dei cambiamenti intervenuti con la riforma Franceschini, i musei di Palazzo Pitti entrano a far parte del nuovo istituto delle “Gallerie degli Uffizi”.
Nel 2015, appena un anno dopo Françoise, ci lascia anche Marco Chiarini. A lui è interamente dedicato il Bollettino annuale, che raccoglie le testimonianze di affetto che tutti gli amici vecchi e recenti, dai colleghi storici dell’arte ai ‘suoi’ custodi della Galleria Palatina, hanno voluto rendergli in Sala Bianca in una giornata organizzata a dicembre Per Marco Chiarini. Si consolidano i rapporti con la nuova Direzione, per stabilire regole certe relativamente alle concessioni d’uso e alla gratuità d’ingresso ai musei di Pitti e Uffizi.
Nel 2016 gli Amici di Palazzo Pitti festeggiano in Boboli i vent’anni della loro storia, alla presenza dei soci e delle autorità in rappresentanza del Comune di Firenze e della Regione Toscana. Interviene Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi. A tutti viene consegnato il nuovo distintivo dell’associazione, creato da Alberto Parigi. La cerimonia si conclude con un intrattenimento musicale. A seguire, colazione in Limonaia e visite guidate alla scoperta del Giardino, con Giorgio Galletti e Paola Maresca.
A dicembre, nel salone monumentale della Marucelliana, è stata presentata il catalogo dei disegni del Seicento e Settecento della biblioteca, ultima fatica di Marco Chiarini, portata a conclusione dai suoi collaboratori.
Organi
Presidente
Carlo Sisi
Consiglio Direttivo
Laura Baldini, Vicepresidente
Giancarlo Lo Schiavo, Tesoriere
Dercy Beyer, Consigliere
John Treacy Beyer, Consigliere
Silvestra Bietoletti, Consigliere
Wanda Butera, Consigliere
Alessandro Cecchi, Consigliere
Detler Heikamp, Consigliere
Serena Martini, Consigliere
Serena Padovan, Consigliere
Gabriella Rivetti Rousseau, Consigliere
Silvia Meloni Trhulja, Consigliere
Soci Fondatori
Cristina Acidini Luchinat, Kirsten Aschengreen Piacenti, Laura Baldini Giusti, Evelina Borea, Carlo Carnevali, Marco e Francoise Chiarini, Giovanni Conti, Alessandro Coppellotti, Detlef Heikamp, Mario Augusto Lolli Ghetti, Giancarlo Lo Schiavo, Annamaria Manetti Piccinini, Alessandra Marchi Pandolfini, Silvia Meloni Trkulja, Marilena Mosco, Serena Padovani, Mauro Pagliai, Sandra Pinto, Carlo Sisi, Maria Grazia Trenti Antonelli, Tatia Volterra.
Revisori dei conti
Carlo Carnevali, Claudia Corti, Paolo Rousseau